Rallenta curva ricoveri da Covid in Italia. Dopo due mesi di calo progressivo dei pazienti negli ospedali, esito negativo numero ricoverati.
Nella rilevazione del 27 settembre relativa agli ospedali sentinella aderenti alla rete di Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere) si registra un “lieve aumento pari al 5,6%”.
Si tratta, comunque, come spiegato dalla federazione, “di un incremento relativo ai soli reparti ordinari ed è interamente a carico dei pazienti con Covid, cioè coloro che non hanno sviluppato sintomi respiratori ma sono arrivati in ospedale per curare altre patologie e sono stati trovati incidentalmente positivi al tampone”.
Se quest’ultimo dato potrebbe indicare un lieve aumento circa le infezioni, dice Fiaso “non depone per un aumento dei ricoveri per Covid”, cioè “coloro che sviluppano sindromi respiratorie e polmonari tipiche della malattia da Covid, che calano invece del 2,1% rispetto alla settimana scorsa”. Attualmente, quindi, non si registrano segnali di risalita.
Le terapie intensive
Nelle terapie intensive, invece, si evidenzia un calo pari a una unità e quindi una situazione di buona stabilità a fronte di numeri ormai molto limitati.
“Il rallentamento dei ricoveri Covid questa settimana vira verso la stabilità – dice il presidente di Fiaso Giovanni Migliore – Il lieve aumento, infatti, è relativo solo a quei pazienti che hanno contratto l’infezione senza sviluppare i segni della malattia e testimonia, come ci hanno confermato i dati di questi giorni, la maggiore circolazione del virus che ha portato a una risalita dei contagi. La piccola percentuale di decrescita dei ricoverati per Covid nei reparti ordinari, inoltre, non fa pensare alla temuta inversione di tendenza con l’arrivo dell’autunno e la riapertura delle scuole”.
Attualmente, sono 26 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati nei reparti Covid dei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di Pediatria degli ospedali sentinella aderenti al network di monitoraggio di Fiaso. Rispetto alla scorsa rilevazione, i ricoverati sono aumentanti di una unità.